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Il trucco permanente o trucco semipermanente è una pratica che prevede l’impianto (introduzione) nel viso di pigmenti (sostanze colorate) posizionati negli strati superficiali della pelle.

Questi pigmenti rimarranno in maniera duratura nel tempo ma non definitiva. La sbiaditura avverrà in seguito al normale processo di esfoliazione della pelle e sarà sempre e comunque un risultato individuale dal soggetto trattato.

Durata nel tempo nel trattamento di trucco semipermanente

A seguito del normale ricambio cellulare mensile le cellule pigmentate verranno eliminate fino alla completa sparizione (o quasi) nell’arco di 2/5 anni. Altri fattori individuali che possono variarne la durata nel tempo sono:

  • Eta’ del soggetto.

  • Stile di vita.

  • Profondità dell’impianto.

  • Tonalità del pigmento scelto.

  • Manualità dell’operatore.

  • Esposizione prolungata al sole o a lampade a raggi U.V.

La Tecnica

Il trucco permanente viene effettuato attraverso l’utilizzo di una speciale apparecchiatura con motore elettrico.

Tale apparecchiatura è munita di un manipolo porta ago che impianta i pigmenti negli strati superficiali della pelle causando un temporaneo gonfiore,un temporaneo arrossamento ed un modesto sanguinamento della cute.

Questa pratica è eseguita nel rispetto tassativo delle norme igienico sanitarie (strumenti mono uso).

Perchè fare il trucco semipermanente

Il desiderio di migliorare l’aspetto estetico, correggere nel limite del possibile eventuali imperfezioni estetiche e/o asimmetrie o il puro desiderio di evidenziare i propri tratti somatici senza stravolgerne le caratteristiche.

Effetti indesiderati e imperfezioni di risultato

Il disegno realizzato può risultare non perfettamente identico a quello progettato in quanto è comunque frutto di una tecnica a mano libera.

Talvolta si rende necessario ripetere l’ impianto del pigmento più volte del previsto (con minimo 2 volte) in quanto una zona del viso può rivelarsi refrattaria a trattenere il colore e quindi il disegno potrebbe sbiadire in brevissimo tempo.

Il trucco semi permanente del contorno labbra ad esempio comporta uno stress fisico della zona trattata che può provocare l’insorgere dell’herpes labiale.

Per alcune ore dopo il trattamento di trucco semi-permanente (normalmente non oltre le ventiquattro ore) si verificano sempre gonfiore e arrossamento della zona trattata destinati a riassorbirsi e scomparire spontaneamente.

L’ entità e la durata di tali fenomeni variano da soggetto a soggetto. La bordatura della palpebra richiede un numero maggiore di sedute in quanto essendo la zona particolarmente delicata le sedute sono di minor durata, il gonfiore della palpebra potrà protrarsi sino al terzo o quarto giorno dopo la seduta.

I colori possono perdere nel tempo la brillantezza e l’intensità, è pertanto consigliato un ritocco annuale di mantenimento.

Controindicazioni del trucco semipermanente

  • Accertata intolleranza o allergia ai componenti dei pigmenti impiegati.

  • Infezioni cutanee o dermatiti in corso.

  • Diabete anche non trattato con terapia insulinica.

  • Presenza di nei, cicatrici ipertrofiche o inestetismi sconosciuti.

  • Donne in gravidanza e durante l’allattamento.

  • Pazienti in cura con terapie anticoagulanti, psicofarmaci, aspirina,chemioterapia,radioterapia.

  • Portatori di Peace Maker.

  • Immuno depressi.

  • Labbra trattate con materiale di riempimento (esempio: silicone,PTFE etc).

  • Minorenni.

IN QUESTI CASI NON CI SI PUÒ SOTTOPORRE A SEDUTE DI TRUCCO SEMI-PERMANENTE.

 

Precauzioni post trattamento

Evitare in modo assoluto l’esposizione al sole e a lampade abbronzanti anche utilizzando creme solari a protezione totale, sauna, bagno turco e piscina per almeno 10 giorni dopo l’impianto.

Per una settimana si consiglia di sospendere qualsiasi trattamento al viso (esempio: pulizia del viso,cerette,creme a base glicolica,maquillage, etc etc).

Evitare assolutamente di rimuovere le crosticine che si formeranno sulla zona trattata,dovranno cadere spontaneamente, lavare e tamponare senza sfregare.

Idratare frequentemente con burro di Karitè la zona trattata con le mani pulite per evitare infezioni secondarie fino alla totale guarigione della cute.